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PARROCCHIA SAN NICOLA - TORREMAGGIORE - Attività mese di ottobre 2010

1 Ven Ore 19.00 Novena a Maria SS. del Santo Rosario Ore 19.45 Adorazione Eucaristica 1° Ven. del Mese 2 Sab Ore 16.00 Inizio Catechismo 1° incontro tutti presso Oratorio S. Giovanni Bosco. Ore 19.00 Novena a Maria SS. del Santo Rosario. Segue concerto di Musica Sacra. Ore 18.00 in Cattedrale Ordinazione Presbiterale di don Andrea Pupilla 3 Dom Ore 19.00 Novena a Maria SS. del Santo Rosario 4 Lun Ore 19.00 Novena a Maria SS. del Santo Rosario Ore 20.15 Co. Capi Scout 5 Mar Ore 19.00Novena a Maria SS. del Santo Rosario 6 Mer Ore 19.00 Novena a Maria SS. del Santo Rosario 7 Gio Festa di Maria SS. del Santo Rosario. SS. Messe ore 11.00 (con Supplica) ore 17.00 (segue processione per le vie della città). 8 Ven Ore 17.00 Incontro Ministranti c/o salone parrocchiale. Ore 19.15 Incontro Giovanissimi e Giovani in Parrocchia. 9 Sab Ore 18.00 Messa Vespertina Convegno Diocesano AGESCI 10 Dom Ore 18.00 S. Messa Vespertina Ore 19.00 Incontro Famiglie Giovani, i

PARROCCHIA SAN NICOLA - TORREMAGGIORE -Messaggio per il mese di Ottobre 2010

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    Carissimi, siamo tutti cristiani da tanto tempo, ma forse ci poniamo poco nella condizione di trasmettere la nostra fede. La Lettera Pastorale del vescovo ci invita in quest’anno a porre l’attenzione sui versetti 33-35 di Lc 24 in cui i Discepoli di Emmaus “fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri… e riferirono ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto”. Anche noi siamo invitati a fare altrettanto, cioè ad annunciare agli altri il Cristo Risorto che abbiamo incontrato dal nostro Battesimo ad oggi. In 1Re 19,19-20 il profeta Elia pone il suo mantello su Eliseo. Mi piace vedere in quest’azione appunto l’atto di trasmettere la fede. Elia compie questo gesto mentre Eliseo sta lavorando con i suoi buoi nel terreno, sul campo di lavoro quotidiano: la fede non si trasmette soltanto nel tempio o in chiesa, ma anche mentre si svolgono le fatiche quotidiane, nella ferialità dei luoghi e del tempo. È proprio lì, nella ferialità