Parrocchia San Nicola - Torremaggiore. Messaggio di don Pietro per il mese di dicembre 2011
Carissimi,
ci troviamo insieme all'inizio dell'Avvento, il tempo nel quale si apre la venuta del Signore, nel quale la buona notizia del Signore si fa spazio in mezzo agli uomini. Avvento è inizio di un tempo nuovo. E guardando al Natale sentiamo la necessità di non avvicinarci come sempre, carichi di sentimenti misti, buoni e rassegnati, preoccupati e in fondo anche svagati. Quel bambino povero che nasce a Betlemme - e noi lo attendiamo - viene incontro alle nostre attese e all’attesa di tanti poveri nel mondo, attesa di un futuro più umano, attesa di guarigione, attesa di aiuto, di salvezza. Avvento non è un tempo in cui rinchiudersi e pensare solo a sé. L'Avvento è per noi invece il tempo in cui aprire il cuore, in cui aprirsi alla fiducia. La Parola di Dio si sta realizzando nella nostra vita e accanto a noi. Avvento è un tempo in cui non cedere più alla pressione del male, alla forza della rassegnazione. Ci ritroviamo qui, allora, all'inizio del tempo di Avvento per preparare la strada del nostro cuore al Signore. Si, il Signore viene quando qualcuno prepara la strada, il Signore Gesù può nascere quando c'è qualcuno che lo riconosce e lo accoglie. Il mio augurio è che l’Avvento e il Natale metta nei nostri cuori una santa inquietudine nel cercare il bene, comunicare la pace, aiutare chi ha bisogno e saremo felici, perché davvero, come dice Gesù, "c'è più gioia nel dare che nel ricevere.".
don Pietro Fabbrizio
http://www.snicolatorremaggiore.it/
ci troviamo insieme all'inizio dell'Avvento, il tempo nel quale si apre la venuta del Signore, nel quale la buona notizia del Signore si fa spazio in mezzo agli uomini. Avvento è inizio di un tempo nuovo. E guardando al Natale sentiamo la necessità di non avvicinarci come sempre, carichi di sentimenti misti, buoni e rassegnati, preoccupati e in fondo anche svagati. Quel bambino povero che nasce a Betlemme - e noi lo attendiamo - viene incontro alle nostre attese e all’attesa di tanti poveri nel mondo, attesa di un futuro più umano, attesa di guarigione, attesa di aiuto, di salvezza. Avvento non è un tempo in cui rinchiudersi e pensare solo a sé. L'Avvento è per noi invece il tempo in cui aprire il cuore, in cui aprirsi alla fiducia. La Parola di Dio si sta realizzando nella nostra vita e accanto a noi. Avvento è un tempo in cui non cedere più alla pressione del male, alla forza della rassegnazione. Ci ritroviamo qui, allora, all'inizio del tempo di Avvento per preparare la strada del nostro cuore al Signore. Si, il Signore viene quando qualcuno prepara la strada, il Signore Gesù può nascere quando c'è qualcuno che lo riconosce e lo accoglie. Il mio augurio è che l’Avvento e il Natale metta nei nostri cuori una santa inquietudine nel cercare il bene, comunicare la pace, aiutare chi ha bisogno e saremo felici, perché davvero, come dice Gesù, "c'è più gioia nel dare che nel ricevere.".
don Pietro Fabbrizio
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