Carissimi,a/
ci troviamo insieme all'inizio dell'Avvento, il tempo nel quale si apre la venuta del Signore, nel quale la buona notizia del Signore si fa spazio in mezzo agli uomini. Avvento è inizio di un tempo nuovo. E guardando al Natale sentiamo la necessità di non avvicinarci come sempre, carichi di sentimenti misti, buoni e rassegnati, preoccupati e in Fondo anche svagati. Quel bambino povero Che nasce a 'Betlemme - e noi lo attendiamo - viene incontro alle nostre attese e all'attesa di tanti poveri nel mondo, attesa di un futuro più umano, attesa di guarigione, attesa di aiuto, di salvezza. Avvento non è un tempo in cui rinchiudersi e pensare so1o a sé.
L'Avvento è per noi invece il tempo in cui aprire il cuore, in cui aprirsi alla fiducia. Il mio augurio· è Che l'Avvento e il Natale metta nei nostri cuori una santa inquietudine nel cercare il bene, comunicare la pace, aiutare chi ha bisogno e saremo Felici, perché davvero, come dice Gesù, "C'è più gioia nel dare Che nel ricevere.".
Don Pietro
http://www.snicolatorremaggiore.it
lunedì 1 dicembre 2014
domenica 2 novembre 2014
PARROCCHIA SAN NICOLA - TORREMAGGIORE- MESSAGGIO DI DON PIETRO PER IL MESE DI NOVEMBRE 2014
Carissimi,
Il mese di novembre, come ben sapete, è il periodo in cui dovremmo avere una particolare attenzione ai nostri cari defunti. Ciò deve portare a confrontarci con l'aspetto morte. La morte, da sempre, nella tradizione cristiana è stata la scuola di saggezza vera per tutti.
Anche noi vogliamo apprenderla o approfondirla per arricchircene, affinché la nostra vita ne sia illuminata. Vogliamo che il ricordo dei nostri cari defunti si trasformi per noi in una importante lezione di vita. La apprenderemo in questi giorni, disponendoci docili all'ascolto della
Parola di Dio che ci illuminerà sulle grandi realtà che danno il senso vero alla nostra vita e dovrebbero guidarci a scelte, mature e responsabili, ossia ad una risposta coerente alla voca zione cristiana.
La Parola del Signore sia luce ai nostri passi e ci aiuti a saper riconoscere ciò che è meglio per noi, perché nella fedeltà a Lui, nostro Padre, guardiamo sereni al termine della nostra vita e attendiamo operosi il momento del nostro incontro con Lui nella vita eterna. Buon cammino
don Pietro
lunedì 5 maggio 2014
PARROCCHIA SAN NICOLA - TORREMAGGIORE - MESSAGGIO DEL MESE DI MAGGIO 2014 DI DON PIETRO
Carissimi, il mese di maggio è per antica tradizione dedicato alla Vergine Maria.
In questo mese, che liturgicamente si estende dalla Pasqua a Pentecoste, la comunità cristiana
rilegge nella liturgia della Parola il racconto degli Atti degli Apostoli che presentano i primi
passi della Chiesa nascente. Maria è presente nel Cenacolo e sostiene tutti col suo esempio e la
sua materna premura.
Da sempre il popolo cristiano ha percepito la maternità di Maria come una grazia del Signore e ha
voluto manifestargli la propria gratitudine per il dono ricevuto dedicando un mese alla sua mamma celeste.
Così il mese di maggio è diventato il mese "mariano" e si è radicato nel cuore dei fedeli legato
alla devozione alla Vergine santa.
Per il passato, la celebrazione del mese mariano ha visto l'accorrere di numerosi fedeli che si riunivano nella chiesa per pregare il Rosario e ascoltare parole di esorta zione da parte dei sacerdoti.
Oggi molte cose sono cambiate e i ritmi frenetici della vita moderna rendono tutto più difficile la conseguente perdita dei valori. Grazie a Dio ci sono persone che non si
arrendono e con grande tenacia si sforzano di conservare il patrimonio di fede ricevuto in dono e
di trasmetterlo alle nuove generazioni.
A queste persone, in modo particolare, ma anche a tutti coloro che desiderano prega
re, guardiamo Maria specchio per la chiesarecitiamo il Santo Rosario, con il quale possiamo
rivivere tutti i misteri di Gesù e trasformare in preghiera l'intera sto ria della salvezza.
Chiediamo a Maria che sia per noi la madrina forte e amabile che
ci prepara al battesimo dello Spirito e alla Pentecoste. Potesse, per sua intercessione, essere
anche per noi quella promessa di Gesù: "Voi sarete battezzati in Spirito Santo
tra non molti giorni!" (At 1,5). Buon cammino con Maria.
don Pietro
www.snicolatorremaggiore.it
In questo mese, che liturgicamente si estende dalla Pasqua a Pentecoste, la comunità cristiana
rilegge nella liturgia della Parola il racconto degli Atti degli Apostoli che presentano i primi
passi della Chiesa nascente. Maria è presente nel Cenacolo e sostiene tutti col suo esempio e la
sua materna premura.
Da sempre il popolo cristiano ha percepito la maternità di Maria come una grazia del Signore e ha
voluto manifestargli la propria gratitudine per il dono ricevuto dedicando un mese alla sua mamma celeste.
Così il mese di maggio è diventato il mese "mariano" e si è radicato nel cuore dei fedeli legato
alla devozione alla Vergine santa.
Per il passato, la celebrazione del mese mariano ha visto l'accorrere di numerosi fedeli che si riunivano nella chiesa per pregare il Rosario e ascoltare parole di esorta zione da parte dei sacerdoti.
Oggi molte cose sono cambiate e i ritmi frenetici della vita moderna rendono tutto più difficile la conseguente perdita dei valori. Grazie a Dio ci sono persone che non si
arrendono e con grande tenacia si sforzano di conservare il patrimonio di fede ricevuto in dono e
di trasmetterlo alle nuove generazioni.
A queste persone, in modo particolare, ma anche a tutti coloro che desiderano prega
re, guardiamo Maria specchio per la chiesarecitiamo il Santo Rosario, con il quale possiamo
rivivere tutti i misteri di Gesù e trasformare in preghiera l'intera sto ria della salvezza.
Chiediamo a Maria che sia per noi la madrina forte e amabile che
ci prepara al battesimo dello Spirito e alla Pentecoste. Potesse, per sua intercessione, essere
anche per noi quella promessa di Gesù: "Voi sarete battezzati in Spirito Santo
tra non molti giorni!" (At 1,5). Buon cammino con Maria.
don Pietro
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