“Per superare l’indifferenza e le nostre pretese di onnipotenza”, nel Messaggio per la Quaresima 2015, il Papa Francesco
chiede a tutti
“di vivere questo tempo di Quaresima come un percorso di formazione del cuore”, come scrive Benedetto XVI nella “Deus caritas est”.
“Avere un cuore misericordioso - precisa Francesco - non significa avere un cuore debole.
Chi vuole essere misericordioso ha bisogno di un cuore forte, saldo, chiuso al tentatore, ma aperto a Dio. Un cuore che si lasci compenetrare dallo Spirito e portare sulle strade dell’amore che conducono ai fratelli e alle sorelle. In fondo, un cuo- re povero, che conosce cioè le proprie povertà e si spende per l’altro”.
“Rendi
il nostro cuore simile al tuo”, la preghiera del Santo
Padre per il tempo di preparazione alla Pasqua: “Allora avremo un cuo- re forte e misericordioso, vigile
e generoso, che non si lascia chiu- dere in se stesso e non cade nella vertigine della globalizzazione dell’indifferenza”.
Che il Signore ci benedica e la Madonna ci custodisca.
Don Pietro